3000 OBJECTS AND WORKS OF ART TO PROMOTE INTERACTION BETWEEN CONTEMPORARY ART AND THE ART OF "OTHER" CULTURES IN OBJECT /SPECIFIC MODE
Sabato 4 maggio 2019, ore 18, presso lo Spazio “Lodron” (Trento Romana sotterraneo) Piazza Lodron, Trento: Presentazione del libro di David Bellatalla “Alla ricerca dell'Io sottile. I mille volti dello sciamano”, Montura Editing.
Cogliere di un libro il senso e dell’autore la weltanschauung è un’operazione estremamente complessa. Riflettendo sul titolo “Alla ricerca dell'Io sottile. I mille volti dello sciamano” scelto da David Bellatalla per il suo libro, credo di aver individuato la mirabile sintesi dello spirito che ha animato le sue ricerche dall’Eurasia all’Australia, nei luoghi più remoti, raggiunti, con i mezzi disponibili più vari: arei, treni, camion, automobili, motociclette, biciclette o a dorso di mulo o di renna e soprattutto a piedi. Lo scopo era e rimane quello di testimoniare attraverso accurate etnografie ciò che, col venir meno delle tradizioni, rimane in vita delle antiche pratiche sciamaniche. Per quanto riguarda la scelta del sottotitolo “I Mille Volti dello Sciamano” mi piace azzardare l’ipotesi che esso sia stato suggerito a Bellatalla in seguito alla visione degli artefatti sciamanici della Fondazione Sergio Poggianella e dopo l’esame in loco di due pubblicazioni, nelle quali una parte di questi paraphernalia risulta esser stata messa a confronto con alcuni capolavori di Kandinsky. I due cataloghi si riferiscono alla mostra “Kandinsky l’artista come sciamano” organizzata a Vercelli nel 2014 e a quella di “Wassily Kandinsky. Everything starts from a dot”, itinerante in Brasile tra la fine del 2014 e il 2015.